L
a Hilterapia® è una tecnica terapeutica basata su un’esclusiva emissione laser ad alta intensità (
HILT® = High Intensity Laser Therapy) che, lavorando in assoluta sicurezza, consente di ottenere
un’efficace azione terapeutica in profondità. Ideale per il trattamento delle patologie dolorose dell’apparato osteo-muscolo-tendineo, da quelle superficiali fino alle più profonde. Infatti grazie ad uno specifico
impulso brevettato, la Hilterapia
® raggiunge potenze di picco elevatissime (1-3 kW) con una sorgente Nd:YAG pulsata (lunghezza d’onda 1064 nm). L’elevata intensità ottenuta (fino a 15.000 W/cm2), non raggiungibile da altre tecnologie laser attualmente disponibili, consente di curare efficacemente anche le lesioni croniche profonde.
La terapia Tecar®, il cui nome significa Trasferimento Energetico Capacitivo/Resistivo, per la capacità di ridurre significativamente i tempi di riabilitazione e recupero ha trovato le sue prime applicazioni nel mondo dello sport. Centinaia di squadre professionistiche la utilizzano per permettere agli atleti di recuperare in tempi brevi e consentire allenamenti senza interruzioni per incidenti, edemi o problematiche da sovraffaticamento. Grazie ai risultati sul campo e numerosi studi clinici, il passo dalla medicina sportiva al centro fisioterapico è stato breve, fino a diventare una star della fisioterapia, proposta in un numero crescente di ambulatori e centri.
E' una terapia semplice e non invasiva: sollecita fortemente i meccanismi cellulari e incrementa l’attivazione dei naturali processi riparativi e antinfiammatori, agendo anche sugli strati più profondi. Il dolore diminuisce sensibilmente già dalla prima applicazione. Si può utilizzare immediatamente dopo un trauma o nella fase acuta di un processo infiammatorio, garantendo così buoni risultati in tempi molto rapidi, e si può associare alla terapia manuale o ad altre terapie.
L'azione si può indirizzare alle fasce muscolari e ai sistemi vascolare e linfatico, o più in profondità su tendini, articolazioni, legamenti, cartilagini e tessuto osseo. La Tecarterapia® è particolarmente indicata per patologie riguardanti ginocchio, spalla, anca, caviglia, mani, colonna vertebrale, patologie dolorose infiammatorie osteoarticolari e muscolari, quali artrosi, lombalgie e sciatalgie.
Anche in campo estetico Tecar® produce risultati in tempi rapidi. Agendo sui sistemi circolatorio e linfatico, accelera la riduzione di edemi conseguenti a interventi di chirurgia estetica, come una rinoplastica o una liposuzione, ed è efficace nella cura della cellulite, determinando una maggior velocità del flusso ematico e generando un crescente fabbisogno locale di ossigeno che incrementa il metabolismo dei grassi
L'elettroterapia sfrutta la corrente elettrica ossia il passaggio di elettroni attraverso un conduttore. Il flusso di corrente, attraverso un circuito, avviene per l'esistenza di una differenza di potenziale agli estremi. Per l'elettroterapia si usano la corrente elettrica diretta o continua (galvanica e ionoforesi) o la corrente alteranata. La corrente continua, non interrotta, costante, di intensità invariabile, unidirezionale, è la corrente galvanica. Il macchinario utilizzato per tale corrente ha due poli uscenti: positivo e negativo. Questi elettrodi, di solito, sono rivestiti con delle spugnette. Se sono grandi con ampia superficie si aumenta l'intensità di corrente; se invece sono piccoli si abbassa l'intensità. Il passaggio di corrente determina un miglioramento della sintomatologia dolorosa. Se il recettore nervoso del dolore è bombardato da tali cariche elettriche, la sua membrana cellulare non funziona più: non viene più trasmesso il dolore alla corteccia cerebrale. A questo punto, non sentendo più il dolore, il muscolo si rilassa e scompare la contrattura. Quindi come si intuisce la corrente galvanica ha effetto antalgico. Attenzione però perchè gli effetti non sono infiniti: il gradiente elettrico della cellula, infatti, si adatta velocemente ed il dolore ricomincia a sentirsi. Necessitano, dunque, più sedute con un minimo di 10 a cicli rinnovabili ogni sei mesi. Se la terapia galvanica viene sfruttata utilizzando il potere elettrolitico dell'acqua, cioè mettendo sugli elettrodi delle spugnette bagnate con il medicinale, avremo la ionoforesi. Praticamente si utilizza la corrente continua unidirezionale per veicolare ioni attivi di un farmaco disciolti in una soluzione acquosa. Di solito il principio attivo (positivo o negativo) va messo sullo stesso polo.
Sia la galvanica che la ionoforesi svolgono azione antalgica, antidolorosa, eutrofica ossia si migliora il trofismo muscolare (aumenta il volume dei muscoli).
Fanno parte delle correnti alternate quelle correnti a bassa frequenza (diadinamiche) con effetto antalgico, le correnti a media frequenza (correnti faradica, neofaradica, rettangolare, triangolare ed esponenziale) con effetto stimolante, le correnti ad alta ed altissima frequenza.
Le diadinamiche sono una combinazione di correnti alternate in ampiezza e frequenza e sono particolarmente tollerabili. Oltre all'effetto antalgico svolgono un'azione positiva contro la cellulite, l'edema, le infiammazioni ed il dolore muscolare. Col computer si possono inserire altri tipi di corrente, formando così le Tens (elettrostimolazione nervosa transcutanea).
Le correnti a media, alta ed altissima frequenza sono utilizzate come correnti variabili: l'intensità varia nel tempo in rapporto agli impulsi, forma ed intervalli.
Se un muscolo non funziona a causa di un trauma del nervo, esso va in atrofia. In attesa del rifunzionamento del nervo, si può determinare la contrazione/rilasciamento del muscolo con queste correnti. La corrente esponenziale è quella che si avvicina di più al gesto normale di vita quotidiana: si usa se bisogna educare il muscolo al comando del cervello. Quella rettangolare si usa quando il muscolo non si muove ed è inefficiente. Quella triangolare si usa quando il muscolo si contrae appena, ma ha perso la ritmicità e la forza.
Tutte queste correnti hanno come controindicazioni le dermatiti, le ferite, la presenza di pace-maker e di mezzi di sintesi metallici (protesi e placche), in caso di gravidanza e di tumore.
Gli
Ultrasuoni sono vibrazioni acustiche ad alta frequenza non percepibili dall'orecchio umano.In campo sono ottenuti in modo artificialmente sfruttando la proprietà di alcuni cristalli minerali sottoposti all'azione di un campo elettrico di corrente alternata di dilatarsi e comprimersi emettendo in questo modo vibrazioni. L'irradiazione ultrasonica genera, quindi, un micromassaggio di notevole intensità agendo in profondità nei tessuti. Da questa vibrazione, urto e frizione delle strutture cellulari e intracellulari viene generato del calore, infatti oltre che un effetto meccanico gli ultrasuoni esercitano anche un effetto termico conseguente. Gli
ultrasuoni possono essere anche usati in immersione; la testina viene immersa in acqua insieme alla zona da trattare. Gli effetti terapeutici della
terapia con ultrasuono sono di effetto antalgico, rilassamenti dei muscoli contratti, azione fibrotica ed effetto trofico. La
ultrasuonterapia è
indicata morbo di Dupuytren, epicondiliti, sciatalgie e nevriti in genere, periartriti scapolo-omerali (anche se sono presenti calcificazioni) ed è
controidicata nei casi di presenza di neolplasie, in vicinanza dell'area cardiaca o di organi sessuali, osteoporosi,flebiti in fase acuta.